IL GIORNALE DEL VINO

Christian Zündel a Beride

Posted in Andar per Cantine, Aziende da conoscere, Degustando, Vini svizzeri by Stefano Ghisletta on ottobre 1, 2008

Da alcune settimane abbiamo deciso di visitare i piccoli produttori ticinesi più meritevoli ed eccoci sulle alte colline del Malcantone, nella vallata che ci porta a Beride a circa 500 metri di altezza. Qui abbiamo il privilegio di incontrare Christian Zündel, quello che noi consideriamo il “vigneron” ticinese. Fa parte di quella schiera di svizzeri tedeschi o romandi arrivati in Ticino negli anni ’80, persone che hanno il merito di avere indicato la strada verso la qualità, oramai raggiunta, ai Merlot ticinesi. Una persona di grande cultura, discreta, sensibile e rispettosa del territorio che lo ospita. La continua ricerca e la sperimentazione lo hanno portato ad abbracciare la filosofia della definizione del territorio attraverso i suoi vini, pensieri che lo accostano ai “mitici” produttori della Borgogna.

Dal 2004, infatti, tutti i 4 ettari di superficie a vigneto sono lavorati secondo i metodi della coltura biodinamica, tecnica che prevede l’uso esclusivo di prodotti naturali e che ha come scopo di rivitalizzare i terreni dando alle viti una maggiore capacità di resistere ai parassiti, rendendo i frutti più equilibrati e sani. Le loro radici saranno in grado di scendere più in profondità per trovare il nutrimento conferendo ai vini una classica mineralità. Anche nelle pratiche di vinificazione Zündel si distingue dagli altri produttori ticinesi: le fermentazioni sono attivate da lieviti indigeni, formatasi sulle bucce, in “pieces” di rovere. L’inizio della fermentazione è immediata, più regolare e più lenta rispetto a quella tradizionale che avviene con l’aggiunta di lieviti selezionati.Tutto ciò porta ad una produzione di fecce inferiore. Pratiche premiate dalla personalità indiscussa dei suoi vini. “La maturazione avviene in barriques di oltre 3-4-anni per non conferire al vino aromi esterni, acquisto annualmente solo 5-6 barriques delle 60 a disposizione”. Dei 4 ettari lavorati ben 1.3 sono dedicati allo chardonnay, la passione per i bianchi di personalità è dovuta allo stupore dopo un assaggio di un Meursault les Perrières 1982 di Cuche-Dury avvenuta nel 1990. Le terre a sua disposizione sono molto adatte a questa varietà, vigneti situati a Bedigliora (600 mslm.), e nella conca di Beride; al merlot sono invece dedicati i terreni di Castelrotto e di Ronco, vigneti affacciati sulla valle della Tresa ed esposti verso occidente. La degustazione ci porta a entusiasmarci per la definizione e la personalità dei suoi vini, certo che se si viene per assaggiare vini potenti, alcolici e di grandi complessità abbiamo sbagliato tutto, qui regna l’eleganza e l’armonia.

Chardonnay 2005: i vigneti sono i più alti, il vino è snello e semplice, ma che mineralità e che freschezza, i ricordi sono di frutta esotica. Al gusto è nervoso e vibrante, con un’acidità impressionante che accompagna un finale piacevolmente minerale. Vinificato in legno, ma chi l’ha sentito?

Velabona 2005 (chardonnay 100%): i vigneti sono quelli della conca di Beride, la vinificazione è in pièce di rovere dove matura sui propri lieviti. È meno esuberante ma più equilibrato e maturo e presenta la classica mineralità, in bocca si presenta di maggior volume ed equilibrio tra morbidezza e freschezza, il finale è lungo, elegante e piacevolmente minerale. Veramente ottimo, un vino bianco che non ti aspetti dal Canton Ticino.

Terraferma 2005 (merlot 100%): il primo vino prodotto da Christian Zündel, un Merlot puro e tipico, al naso è fragrante e presenta un bel frutto, la struttura è longilinea, delicatamente tannico, la bella freschezza conferisce al vino un’ottima bevibilità. Non di struttura imponente ma di personalità.

Orizzonte 2005 (merlot 100%): eccoci purtroppo alla fine dei nostri assaggi con un piccolo gioiello. Al naso si presentano note varietali di grande finezza, ciliegia, mora, le sfumature speziate solo accennate e perfettamente integrate. Al gusto spicca per armonia ed eleganza, i tannini perfettamente maturi e vellutati; il finale è eccellente, perfettamente equilibrato racchiuso da bellissima mineralità. Una vera meraviglia, che darà il massimo tra i 4 ei 10 anni, poi lasciamoci sorprendere.

Terminiamo la nostra bellissima serata augurando a Christian buon lavoro per l’imminente vendemmia 2007 che inizierà il giorno seguente con la raccolta delle uve chardonnay. Il ritorno verso casa ci trova eccitati per le emozioni e l’ospitalità ricevuta e ci ripromettiamo di ritornare presto a parlare di vino con questo splendido personaggio.

Christian Zündel
CH-6981 Beride
Tel. +41 (0)91 608 24 40
christian.zuendel@bluemail.ch

I vini
Chardonnay – chardonnay 100%
Velabona – chardonnay 100%
Terraferma – merlot 100%
Orizzonte – merlot 100%