IL GIORNALE DEL VINO

I migliori crù al Benvenuto Brunello 2009

Posted in Aziende da conoscere, Degustando, Manifestazioni, Vini italiani by Franco Traversi on marzo 7, 2009

Mastrojanni – Schiena D’Asino 2004:

rubino leggermente acceso, floreale viola e rosa canina,  fruttato ciliegia, amarena, mora, ottima balsamicità e speziatura molto fine, equilibrato e persistente, con tannino presente ma non  sbilanciato. 

 

Il Marroneto – Madonna delle Grazie 2004:

colore abbastanza consistente, macchia mediterranea e terrosità, ricco e strutturato, ancora non perfettamente integrato l’alcol con l’acidità, con dei tannini fini e setosi.

 

Tiezzi – Vigna Soccorso 2004:

proviene da una vigna vecchia e in altura, non molto marcato al colore, dimostra ottimo carattere, una corposità media, ottima mineralità e sapidità, un tannino ben bilanciato.

 

Collelceto – Elia 2004:

potente e strutturato, con una ottima speziatura e alcuni sentori di cioccolato e caffè, ancora del legno da assorbire, ma sicuramente la bottiglia gli gioverà molto.

 

Mocali – Vigna Raunate 2004:

vino che si basa sull’eleganza e un buon connubio di fiori e frutta, lieve speziatura e un giusto equilibrio in tutte le sue componenti.

 

Sesti – Phenomena 2003:

rubino acceso, frutta di sottobosco, molto intenso e persistente, terroso e cioccolatoso, con la venatura dolce e appagante, comunque sostenuto da una buona acidità, il tannino molto setoso.

 

Lisini – Ugolaia 2003:

rosso leggermente granato, profumi eleganti e marcati, morbido ma strutturato e equilibrato, non è a livelli del 2001 ma un’ottima interpretazione dell’annata, finisce con dei tannini mai aggressivi.

 

Il Poggione Riserva 2003:

sempre un grande equilibrio e pulizia di un’azienda che mantiene le tradizioni del sangiovese fatto in grandi numeri, ma con grande attenzione alla qualità.

 

Col D’Orcia – Poggio al Vento 2001:

rubino intenso con dei riflessi granati, un continuo passaggio di fiori, frutta e spezie fini, intenso e carnoso, con una pulizia e un bilanciamento che sono incredibili, veramente sinuoso, con tannini finissimi anche se presenti, tenetelo in cantina e stappatelo fra 15-20 anni.

 

Per quanto riguarda i Rossi si Montalcino del 2007, alcuni veramente straordinari, dei piccoli capolavori, quasi dei Brunello:

Le Macioche

Piancornello

Uccelliera

Salvioni

 

Seguono a ruota:

Tenuta Friggiali

Argiano

Capanna

Caprili

Col D’Orcia

Il Poggione

Canalicchio di Sopra

Quercecchio

Colombaio

Pacenti Franco-Canalicchio

Sesti

Siro Pacenti

Talenti

Lambardi

Lisini

Mastrojanni

Sesta di Sopra

Mocali

Ferrero

Col di Lamo

Castello della Velona

Pian delle Querci

Il Poggione

Pietroso

Poggio dell’Aquila

Le Potazzine 

Stella di Campalto San Giuseppe 2006

Poggio di Sotto 2006

Pian Dell’Orino 2006